Stefania Prandi
Giornalista e fotografa freelance, si occupa di questioni di genere, diritti umani, società, cultura. Ha lavorato in redazione e sul campo, realizzando reportage da diversi Paesi del mondo. Tra le sue collaborazioni: la rivista svizzera «Azione»; la «Radiotelevisione Svizzera»; «Il Sole 24 Ore»; «Correctiv»; «BuzzFeed»; «El Pais»; «National Geographic»; «Al Jazeera». Autrice del reportage “Oro rosso”, inchiesta fotografica e giornalistica (da cui è stato tratto il libro omonimo presso Edizioni
Settenove nel 2018), sulle braccianti in Italia, Spagna e Marocco sfruttate e molestate sessualmente, pubblicata in tedesco, inglese e spagnolo, esposta in tantissimi luoghi e presentata al Parlamento Europeo a Bruxelles. “Oro rosso” ha avviato un dibattito pubblico, con interpellanze e appelli di politici e magistrati. Grazie all’inchiesta a giugno 2018, a Huelva, in Spagna, sono state presentate denunce per molestie e abusi e centinaia di braccianti marocchine hanno manifestato pubblicamente. Nel 2020 ha pubblicato, sempre con Settenove, “Le conseguenze. I femminicidi e lo sguardo di chi resta”, reportage lungo tre anni che racconta, attraverso le parole di chi sopravvive al femminicidio, gli esiti drammatici della violenza di genere.